Hong Kong: Pechino contro Occupy, “pericolo per l’ordine”

hong kong occupy central

Il ministro degli affari esteri cinese Hua Chunying attacca il movimento di protesta di Hong Kong, Occupy Central: “mette in pericolo l’ordine sociale”

In un’intervista televisiva ieri sera il capo del governo di Hong Kong, Leung Chun-ying, ha accusato i manifestanti di essere guidati da “forze straniere”. Il clima non e’ dei migliori alla vigilia dell’atteso incontro tra i manifestanti e le autorita’ governative previsto per domani. Intanto i leader dei manifestanti di Hong Kong hanno risposto duramente alle accuse di infiltrazioni esterne avanzate dal capo del governo di Hong Kong, Leung Chun-ying, in un’intervista televisiva domenica sera. Il leader di Hong Kong ha parlato di manifestazioni “orchestrate” da potenze esterne, ma non ha voluto specificare quali. “Una rivoluzione colorata”, con questa espressione, che in Cina si usa per definire le manifestazioni pro-occidente, Leung Chun-ying ha etichettato il Movimento. “Gli unici collegamenti che ho con i paesi stranieri sono il mio cellulare coreano, il mio computer americano e il mio cartone animato preferito, giapponese”, ha scritto sarcasticamente su Facebook Joshua Wong, uno degli studenti a capo delle proteste. “E’ chiaro che vuole attaccare il movimento etichettandolo come una ‘rivoluzione colorata’, ma da capo di un esecutivo, mi auguro che fara’ marcia indietro”, ha commentato Alex Chow, uno degli altri leader e portavoce del movimento. I vertici di Hong Kong e i manifestanti si incontreranno domani, ma intanto gli scontri tra polizia e movimento continuano. Sabato, mentre a Boston si incontravano il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi, una nuova carica degli agenti nella zona di Mongkok ha causato il ferimento di almeno 20 tra agenti e manifestanti, 26 dei quali sono stati arrestati. Il governo di Pechino preme perche’ le manifestazioni terminino prima del 12 novembre, data in cui e’ stato fissato l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il primo ministro cinese Xi Jingping. Sarebbe molto imbarazzante se l’incontro strategico avvenisse con le piazze ancora calde.

(fonte AGI)

Tag

  • Hong Kong
  • Occupy Central

Potrebbe interessarti: